Vitigno Riesling

Originario della Valle del Reno (Germania), per molti le sue origini si potrebbero far risalire al vitigno Argitis minor, portato in questa zona durante la dominazione romana. Nel corso dei secoli il Riesling è stato portato nei vigneti del Rheinghau (regione collinare della Germania sulla sponda destra del Reno) e poi, grazie a Luigi II, è stato piantato lungo tutto il Reno. Il suo nome pare tragga origine da “reissende tiere”, che significa animale selvatico, a causa del suo aroma vagamente assimilabile all’odore del muschio, mentre altri esperti suggeriscono derivi dalla tendenza dei vitigni all’acinellatura (= compresenza in un grappolo d’uva di acini non sviluppati accanto a quelli normali). In Italia è arrivato in epoche recenti, tra il 1800 e il 1900, ma all’inizio non ebbe molta espansione mentre in questi ultimi anni sta risvegliando l’interesse di viticoltori ed enologi.

Grappolo
Piccolo / Cilindrico-piramidale / Spesso Alato / Compatto

Acino
Piccolo / Sferico / Buccia mediamente consistente

Maturazione
Medio-precoce

Vino
Giallo paglierino. Naso fruttato di agrumi e vegetale / minerale. Pulito, delicato, ottimo equilibrio tra alcool e acidità