Chatus

Di probabile origine francese, era coltivato dalla Savoia al Massiccio centrale.
A suo tempo, si pensava fosse molto sviluppato e diffuso in Piemonte, visto che si trovava lungo tutto l’arco alpino.
Studi recenti hanno dimostrato come fosse il genitore di molti incroci effettuali dal Prof. Dalmasso (ad esempio, il Nebbiolo che combinato con la Barbera, diede origine all’ Albarossa si scoprì essere proprio lo Chatus).

Grappolo
Media dimensione / Piramidale / Con ali brevi / Piuttosto allungato e compatto

Acino
Piccolo / Ellissoidale corto con buccia molto pruinosa e spessa

Maturazione
Tardiva (contemporanea al Nebbiolo)

Vino
Colore viola intenso. Profumo leggermente speziato e con note di frutta matura (mirtillo, susina). Abbastanza persistente, giusta acidità

IL CHATUS NEL BICCHIERE

Le nostre selezioni.