Gli incontri portano sempre con sè qualcosa di misterioso, quasi fortuito, che poi fortuito non è.
La finta casualità con cui ci si trova è in realtà il caldo sorriso di qualcuno che ci vede, piccoli e affannati a correre dietro al tempo senza possederlo mai, e decide di darci una piccola spinta, verso qualcun altro, magari piccolo e affannato tanto quanto noi.
Ed ecco che ogni giorno vediamo chi si è appena conosciuto, chi inizia a frequentarsi, o chi si ritrova dopo tempo; e ammirando lo spettacolo degli incontri, spesso ci chiediamo cosa abbiano in comune i due protagonisti.
Magari poche somiglianze di carattere, caratteristiche, interessi, in chi si trova a fare due passi di vita insieme, e decide di creare un legame. Eppure i legami si percepiscono, si vedono ma soprattutto risultano chiari da subito. E quando i legami sono saldi, per quanto partano da punti opposti, o anche solo molto distanti, diventano una rete a maglie strettissime, che diventa difficile dissolvere.
Il sogno di una giornata come tante, che Fabrizio passa con la mente votata alla ricerca di legami con la sua terra, diventa un’idea. E l’idea diventa uno scritto. E lo scritto diventa una risposta. E la risposta diventa un impegno, tanto lavoro, e alla fine un evento. Un evento che in un weekend racconta come i mondi paralleli riescano nell’intento comune, a trovare una via che interseca le strade.
Barbera da una parte, Signora in rosso con una storia di terra, fatica e orgoglio…e Champagne dall’altra: donna austera ed altezzosa, che fa dell’eleganza il proprio biglietto da visita.
Entrambe fiere e sicure; ognuna con il suo carattere, e le sue caratteristiche inimitabili.
Entrambe pronte ad incontrarsi in Piemonte, nel cuore del Monferrato, ad Agliano, dove l’aria ha il profumo dell’accoglienza, il sapore della mente aperta al nuovo, e la certezza di volersi far conoscere come un diamante del Piemonte.
Nessuna arrendevolezza, nessun compromesso, come si confà alla signore valorose.
Sorriso aperto e schiena dritta, Agliano sigla questo incontro, realizzato con successo grazie alla stessa forza di intenti che è propria dalla Fondazione Giorgio Gaber.
Un weekend di cibo, cultura, ma soprattutto di vino e musica, perchè sono pochi gli artisti che come Gaber sanno disegnare la vita, tratto leggero e tutto il sapore malinconico, crudo e reale delle storie di tutti noi.
I due protagonisti della canzone hanno percorsi differenti, e trovano un punto di incontro nella comune assenza dell’amata, consolati da un bicchiere che diventa sigillo di un legame.
E per noi la storia della prima edizione di #barberachampagne16 danza sulle note di “Barbera e champagne”, intrecciando vite e storie, e siglando l’ABC del successo: A come Agliano, B come Barbera, C come Champagne.

“Triste col suo bicchiere di barbera

senza l’amore a un tavolo di un bar

il suo vicino è in abito da sera

triste col suo bicchiere di champagne.

Son passate già quasi tre ore

Venga, che uniamo i tavoli, signor!

Voglio cantare e dimenticare

coi nostri vini il nostro triste amor.

Barbera e champagne, stasera beviam

per colpa del mio amor, pa ra pa pa

per colpa del tuo amor, pa ra pa pa.

Ai nostri dolor insieme brindiam

col tuo bicchiere di barbera

col mio bicchiere di champagne.”